Claudio Anastasio si dimette: caos dopo aver citato Mussolini
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bufera sull’INPS: manager si dimette dopo aver citato Mussolini

Giorgia Meloni

L’e-mail da parte di Anastasio, che parafrasava il discorsi di Mussolini, è stata ricevuta ieri dai componenti del Cda di 3-I.

Claudio Anastasio, presidente del Consiglio di amministrazione di 3_I, la società che gestisce il software di Inps, Istat e Inail, si è dimesso dopo aver inviato ai componenti del consiglio una email piuttosto strana nella giornata di ieri. Nella lettera si leggeva una citazione di Benito Mussolini con cui egli, il 3 gennaio del 1925, rivendicava la responsabilità politica del delitto Matteotti.

Giorgia Meloni
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Il discorso copiato del Duce

“Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il Governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo”. Queste le parole scritte da Anastasio, riprese dal discorso di Mussolini.

Poi il testo continua: “Il Governo è il mio Partito, è in piena efficienza. Signori, vi siete fatte delle illusioni! Voi avete creduto che 3-I fosse finita perché io la comprimevo, che il Partito fosse così in difetto perché io lo esponevo a confronto, e poi avevo anche la crudeltà di dirlo”.

Anastasio conclude il suo messaggio: “Se io la centesima parte dell’energia che ho messo a comprimere 3-I la mettessi a scatenarlo, oh, vedreste allora… la bellezza per l’Italia. Ma non ci sarà bisogno di questo, perché il Governo è abbastanza forte per stroncare in pieno e definitivamente la mia sedizione”.

Le polemiche… fino alle dimissioni

La lettera del manager scelto da Giorgia Meloni ha immediatamente scatenato accese polemiche da parte delle opposizioni che chiedevano che Anastasio venisse dimesso. Claudio Mancini, deputato del Pd, ha tuonato: “L’uso della rivendicazione dell’omicidio Matteotti è vomitevole. Il governo spieghi in Parlamento perché è stato nominato e quali interessi muovono una lettera di minacce così esplicita ai componenti del Cda”.

Il presidente proprio questa mattina, come fa sapere Repubblica, ha comunicato alla società le sue immediate dimissioni. “Comunico la volontà irrevocabile di rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di componente del cda e presidente della società 3-I S.p.A. con effetto immediato. Ringrazio per l’opportunità e porgo alla società i migliori auguri di ogni successo. Claudio Anastasio”, si legge nel testo.

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ultimo aggiornamento: 14 Marzo 2023 15:40

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